Uniformi d'estate...

Nonostante il caldo pestifero di questi giorni, ahimè, non posso ancora scappare da Bologna per andare a rifugiarmi in spiaggia sotto le fresche frasche. Ci tenevo a farvi vedere i miei ultimi acquisti per sapere se vi piacciono, osservandoli qui in foto mi sono accorta che tendo a comprare in serie e a vestirmi sempre con i jeans stretti (odio chiamarli skinny), magliette, ballerine o sandali, forse è una questione d'insicurezza. Invece quando sono in vacanza amo i vestiti lunghi stile boho, li colleziono come i jeans ormai da anni. Quest' estate sarò di moda anch'io, poiché sono tornati in auge, anche se nei negozi non ne ho visti tanti degni di nota, solo due di un brand spagnolo che si chiama: www.lavand.es e li ho comprati, nel prossimo post ve li mostrerò.Se avete qualche dritta non esitate a dirmi dove posso trovarli. 

A presto

Elogio allo stile parisienne...Comptoir des Cotonniers

 Non vi ho mai nascosto la mia passione per questo brand francese. Il perché? Trovo che  sia un elogio  alle donne vere e per vere intendo quelle che lavorano, come me, che faccio più di un'ora e mezza di viaggio  per arrivare sul posto di lavoro, che fanno la spesa sempre di corsa, che riescono non si sa per quale congiunzione astrale a star dietro a tutto, ma allo stesso tempo non rinunciano ad essere alla moda e per farlo non devono per forza indossare scarpe col tacco dodici. Un'altra interessante prerogativa di Comptoir sono le sue campagne madre e figlia, le protagoniste dello shooting sono appunto scelte fra le foto più belle inviate da persone normali, anche la scelta della musica è molto importante, se avete voglia di dare uno sguardo vi posto il link: www.comptoirdescotonniers.com
Secondo me, questo brand è la perfetta sintesi dello stile parisienne, tanto decantato anche da una musa di stile come Inès De la Fressange nel suo libro dal titolo: La Parisienne.
Ultima ma non meno importante è la qualità dei capi sempre ottima e il prezzo contenuto, qualche giorno fa sono andata a far vedere una borsa di pelle che avevo acquistato l'estate scorsa, che non aveva fatto una bella riuscita e loro l'hanno fotografata e ritirata ed io sono in attesa del buono.Questa secondo me è quella che si dice la differenza fra coloro che hanno a cuore solo la vendita e gli store a cui interessa la soddisfazione del cliente.

Le minchiate degli stilisti

Neanche mia nonna in trip avrebbe potuto partorire un'idea del genere! Stella ma che cacchio fai? E del pigiamone stile ha bussato il postino devo correre ad aprire, ne vogliamo parlare? La buona notizia è che le ciabatte costano solo 258,00 euro, il costo della tuta non lo voglio nemmeno sapere. Sono proprio curiosa di vederle  ai piedi delle fessssccioon bloggerrsss, chissà con che cosa le abbineranno, l'accappatoio?

Ve le ricordate quelle orrende ciabatte negli anni Ottanta? Quelle che si consumavano solo da un lato? Beh l'incubo è tornato! Però più costoso...